mercoledì 31 gennaio 2007

Dieci ore

Stanotte Lenticchia ha totalizzato dieci ore tra un pasto e l'altro. Dormendo per la maggior parte del tempo.

L'ultima poppata l'aveva fatta ieri sera alle 19.15, con il solito biberon serale in aggiunta.
Di solito si sveglia puntuale alle 2.30. E io, come sempre, mi sveglio pochi minuti prima di lui. Dicono che le mamme sviluppino le antenne... ed è proprio così. Lenticchia infatti non arriva mai a piangere per la fame di notte, perché riesco a svegliarmi ai suoi primi stiracchiamenti. Sarebbe un modo anche per tutelare il riposo del papà, che però ormai ha il sonno leggero e spesso si sveglia pure lui.

Ma stanotte, per l'appunto, Lenticchia è andato oltre il suo orario. Il primo ad accorgersene è stato il mio corpo: quando mi sono svegliata, infatti, il pigiama e il lenzuolo erano umidi di latte... Mi succede molto di rado di perderlo, visto che non ho una produzione così ingente.

Guardo la sveglia: sono le 5 passate! Tendo l'orecchio e capisco che Lenticchia si sta svegliando. Il tempo di alzarmi e di portarlo in bagno per il pit-stop (cambio pannolo notturno velocissimo) ed è pronto per la pappa. Quando lo attacco al seno sono le 5.15. Dieci ore dall'ultima poppata, appunto. E così si salta anche l'aggiunta di latte artificiale, visto che di mattina ne ho abbastanza per sfamarlo.

Se Lenticchia fosse perfetto, dormirebbe dalle 21 alle 7.
Diciamo che è un obiettivo.
Bisogna sempre puntare in alto, no?

lunedì 29 gennaio 2007

La ricerca della felicità

Sabato sera prima uscita serale in coppia senza Lenticchia. Siamo andati al cinema sotto casa e quindi siamo rimasti fuori poco più di due ore. Ed è andata così così... nel senso che io sono stata piuttosto agitata per tutta la durata del film, ma l'agitazione l'ha provata anche - e soprattutto - il cucciolo, che si è reso conto della novità.

Lenticchia ormai da parecchi giorni fa l'ultima poppata tra le 18.30 e le 20; dopo schiaccia un pisolo in carrozzina, in sala di fianco a noi, quindi passa direttamente in culla senza nemmeno accorgersene e si sveglia verso le 2.30.
Sabato sera, però, ha sentito la nostra assenza. Infatti siamo usciti alle 19.45 quando lui già dormiva in carrozzina, ma verso le 20.30 si è svegliato e in casa ha trovato la nonna. Era già successo, ma soltanto di giorno, e Lenticchia non aveva mostrato particolare sbigottimento. Ma sabato sera sì.

Mia madre, vedendolo agitato e piagnucoloso, ha pensato che fosse fame e gli ha dato il biberon da me lasciato in frigorifero. Però, finita la "merenda", ha continuato a cercare quello che la nonna non poteva certo dargli: la tetta...

Quando siamo tornati a casa, poco dopo le 22, ha fatto prima un gran sorrisone al papà, poi si è attaccato a mamma-ciuccio e dopo appena 5 minuti si è addormentato.

Non era fame. Era voglia di mamma...
Mi sa che faremo passare qualche altra settimana prima di tornare fuori la sera senza di lui.

giovedì 25 gennaio 2007

Prima lezione di massaggio infantile (vista da Lenticchia)


Ieri la mamma mi ha portato in un posto bello e mi sono divertito tanto.

Ci hanno fatti sistemare in una stanza colorata con un tappetone morbido e tanti cuscini. C'era una signora con un bambolotto e altre mamme con le loro bimbe, tutte femmine.

Dovevano esserci altri due maschietti ma mi hanno lasciato solo, così potevo scegliere una fidanzata, ma tanto io non ho occhi che per la mia Pupetta, che era di fianco a me e io tutto il tempo l'ho passato girato verso di lei.

La signora col bambolotto parlava e le mamme dovevano copiare quello che faceva lei. Per un po' ha parlato e basta, poi ha messo su un cd con una musichetta rilassante, ha detto che è una ninna nanna bengalese.

Quindi la mia mamma mi ha appoggiato in mezzo alle sue gambe, si è unta le mani con un olio profumato, mi ha chiesto il permesso e poi ha cominciato a massaggiarmi le gambe. Io sono stato lì buono buono a prendermi questa coccola, mentre le altre bimbe un po' piangevano, un po' mangiavano la pappa. A parte Pupetta che invece si è addormentata. A me Pupetta piace perché di carattere è un po' come me: piange solo se ha un buon motivo per farlo, e non fa i capricci.

La mamma mi ha massaggiato le gambine due volte, poi mi ha abbracciato e dato tanti bacini perché sono stato bravo.

Stavolta è stato facile, perché potevamo tenere il pannolino. Ma la prossima settimana dobbiamo metterci tutti nudi, e ho paura che mi scappi la p*pì addosso alla mamma! Tanto lei ci è abituata a questo scherzetto...

lunedì 22 gennaio 2007

E due!

Ieri Lenticchia ha compiuto due mesi.

Ha solo due mesi eppure mi sembra di averlo da sempre.
Ha già due mesi e quasi non ricordo più il suo arrivo...

Nel pomeriggio ho riposto in un cassetto le tutine taglia 0 che ormai gli vanno corte.

E mi è venuto da piangere.

giovedì 18 gennaio 2007

Primo giorno di scuola

Ieri Lenticchia è entrato per la prima volta al nido. E l'ha presa bene: ha dormito per tutta la prima ora! Poi mi è stato buono buono in braccio per la restante mezz'oretta, facendosi però subito riconoscere per un rumore inconfondibile con relativa puzzina. L'intero uditorio è scoppiato a ridere, ma devo dire che ho trovato comprensione.

Non vi preoccupate, Lenticchia non è già iscritto al nido: se ne parlerà a settembre, sempre che ci sia il posto. Altrimenti dovremo andare di tata. Ma non voglio pensarci ora, mi viene già male!

Torniamo a ieri. Si trattava del primo incontro di un corso di massaggio infantile. Ieri, però, non c'è stata nessuna lezione pratica: era soltanto un incontro informativo organizzato dal Comune per presentare i servizi educativi per la prima infanzia, ovvero i nidi e i centri gioco. Ma dalla prossima settimana si entra nel vivo del corso, con la prima - veloce - seduta di massaggio. Sono proprio curiosa di vedere se Lenticchia gradirà.

Ieri, dunque, abbiamo conosciuto le nostre compagne di corso. In tutto siamo 10 mamme con relativi bebé, di età compresa tra i 2 e i 7 mesi. Lenticchia è il più piccolo, e oltretutto ieri era l'unico maschietto. Se non fosse già fidanzato con una Pupetta, figlia di una mia amica e nata otto giorni prima di lui, avremmo avuto un bel campionario tra cui scegliere. Tutte più grandi di lui? Non è un problema: buon sangue non mente... e poi si tratta solo di qualche mese di differenza. Anche se ora la differenza è abissale: le bimbe stanno già sedute e sono alle prese coi primi dentini, mentre Lenticchia al massimo gira la testa da una parte all'altra.

Ora non vedo l'ora che parli e cammini, ma quando arriverà quel momento già rimpiangerò questi giorni!

martedì 16 gennaio 2007

Conquiste

Da venerdì scorso Lenticchia dorme da solo nella sua cameretta. A dire il vero, già una volta aveva dormito da solo: successe la prima notte dopo il rientro a casa dall'ospedale, quando aveva appena 4 giorni di vita. Ma già il giorno successivo arrivò la nonna in visita e occupò la cameretta per una settimana. E da allora Lenticchia era rimasto sempre rigorosamente in camera con noi, nella sua culla (per ora riusciamo a mantenere il lettone off limits). Anche se siamo genitori sereni e fiduciosi, resta sempre l'incubo della Sids...

Ma per continuare ad essere sereni e fiduciosi abbiamo bisogno di curare il nostro riposo. E sebbene Lenticchia continui ad essere un bimbo dormiglione, con un solo risveglio notturno, dormire in camera con lui è un'impresa ardua: infatti parlotta nel sonno! Diciamo che emette di continuo i versetti più strani: pigola, ringhia, grugnisce, nitrisce, cinguetta... Nell'arco di una notte offre tutto il repertorio della vecchia fattoria. Ma in certi momenti sembra aver bisogno dell'intervento di un esorcista, a sentire i suoi rantoli lugubri. Eppure fai appena in tempo ad accendere la luce (o la torcia, come faccio io, aggirandomi per casa come i poliziotti di Csi) che lui Zzzzzzzzzzzz... si zittisce e ronfa beato.

E così venerdì scorso ho deciso: "Stanotte dorme in cameretta". Lui ha dormito benissimo, forse meglio del solito: ormai arriva anche a 7 ore consecutive (non sempre, eh, ma almeno 4 ore di seguito le fa). Io, invece, sono rimasta sveglia... perché non riuscivo a sentirlo! Tendevo l'orecchio per cogliere il suo respiro, ma cercavo di resistere alla tentazione di alzarmi per andarlo a controllare. Mi succede ancora, ma presto mi abituerò a questa alternanza di versetti e silenzio.

Da sabato, inoltre, Lenticchia dorme avvolto in un sacco nanna, una sorta di sacco a pelo con le bretelle. La prima volta che lo vidi in un negozio dissi: "Non infilerò mai mio figlio dentro a uno di quei cosi!". Infatti...
Dopo che per tre mattine consecutive l'ho trovato completamente scoperto (a furia di scalciare era riuscito a svicolare da lenzuolo e copertina), sono andata dritta a comprarne uno.
L'aspetto è piuttosto ridicolo: ricorda "The Yellow Kid", considerato il primo fumetto della storia, e anche un po' Pisellino, il nipotino di Braccio di ferro. Epperò devo dire che funziona: Lenticchia pare dormire ancora più profondamente (ma pur sempre rumorosamente).

Ma c'è un'altra conquista che non voglio dimenticare: il suo primo sorriso. E' successo la mattina del 5 gennaio, ad appena un mese e mezzo di vita. Lenticchia era sulla sdraietta, di fronte a me. Ho cominciato a canticchiare "La vecchia fattoria", forse ispirata dal suo parlottio animalesco notturno. Ed ecco che lui ha aperto quella sua bocca sdentata e ha cominciato a muovere la testa da una parte all'altra stile Ray Charles. E più cantavo, stonata e felice, più lui mi regalava questa sorta di risata muta.
Sì, lo so, raccontata così la scena non rende l'idea dell'emozione che ho provato... Se ancora non era successo, quella mattina, dopo quel primo sorrisone, mi sono definitivamente innamorata di mio figlio.

martedì 9 gennaio 2007

Riassumendo...

...qui tutto procede alla grande!
E non esagero.
Lenticchia ormai è uno zampone, o quantomeno un patatone, come lo ha definito ieri il pediatra. Ha infatti preso 1.100 grammi in tre settimane!
Insomma, pare che il mio sistema di allattamento misto funzioni... e spero di riuscire a continuare ancora. C'è chi sostiene che dando "l'aggiunta" di latte artificiale si perda progressivamente il latte materno. Io per ora gli do circa due terzi di latte di mamma e un terzo di latte in polvere, a occhio. Infatti di giorno la  mia produzione è più che sufficiente, mentre di pomeriggio-sera cala. In ogni caso, ad ogni poppata non manca un po' di tetta, poi - se è il caso - integro con un mini-biberon.

Questa, comunque, la sua tabella di crescita fino ad ora:









































  Peso (gr) Lunghezza (cm) Circ. cranica (cm)
21/11 (nascita) 2.735 49 35,5
24/11 (dimissione) 2.485    
30/11 (prima visita) 2.650    
15/12 (seconda visita) 3.180   37
7/1 (terza visita) 4.250 55 39


Per il resto, siamo sopravvissuti alle feste... La sera di San Silvestro l'abbiamo trascorsa a casa, noi tre, con una cenetta appena più curata rispetto a tutte le altre sere: antipasto di tartine con burro salato e uova di lompo, salmone affumicato e insalatina. Poi pausa-tetta per il cucciolo, e nel frattempo il papà ha cucinato il branzino al sale. Come dessert mousse al cioccolato e, per finire in bellezza, relax sul divano. L'unico a fare il brindisi, a mezzanotte, è stato Lenticchia, con un bel biberon.

Noi siamo fatti così... D'altra parte anche il 31 dicembre 2005 lo passammo così: stesso programma, stesso menù. E se Lenticchia non c'era, l'idea però c'era già!