Negli ultimi giorni sono successi tanti
piccoli-grandi fatti che voglio appuntarmi, in ordine sparso.
Innanzitutto, sabato pomeriggio ho iscritto Gabo per la prima volta ad una
biblioteca, la
Sala Borsa Ragazzi di Bologna, che ha una splendida sezione "bebé", con libri fino a 4 anni e uno spazio su misura per loro. Lui ovviamente si è divertito a correre e giocare, ma abbiamo anche letto assieme un libro dei Barbapapà (
L'albero, bruttino... così non lo comprerò) e ne ho presi tre in prestito. Uno per me ("
Come sopravvivere all'ora della pappa") e due per lui ("
Voglio il mio vasino" e "
Chi me l'ha fatta in testa?").
E mi pare che gli siano piaciuti entrambi, anche se non hanno sortito l'effetto desiderato, ovvero la c@cc@ nel vasino... Dopo cinque giorni di blocco, infatti, finalmente ieri si è liberato, ma prima nel pannolino e poi nelle mutande. Vabbe', un passo alla volta.
In compenso, segnalo alle famiglie bolognesi e ad eventuali turisti che in Sala Borsa c'è uno splendido
bagnetto per bebé (le chiavi vanno chieste alle bibliotecarie), con mini-water e mini-lavandino, entrambi apprezzati da Gabo in una pausa tra giochi e letture.
Devo invece segnalare, ahimé, la
prima vomitata in macchina... E' successo domenica mattina mentre andavamo a trovare la nonna, in vacanza sull'Appennino. Una brutta strada piena di curve ha fatto stare male Gabo, che - poverino - ci ha anche avvertiti, una prima volta, che aveva la nausea, dicendo "male pancia" e indicandosi la bocca. Ci siamo fermati un po', ma non è bastato. Siamo ripartiti e dopo pochi chilometri, a cinque minuti dall'arrivo, ha tirato fuori il latte che aveva bevuto tre ore prima... Un disastro. Con me avevo solo un
cambio di mutandine e pantaloncini, in caso di incidente bagnato, ma non avevo previsto che potesse stare male. Così l'abbiamo denudato al ciglio della strada, ripulito alla bell'e meglio con salviette e vestito come uno scappato di casa, con bermuda e felpa... Per non parlare del seggiolino, anch'esso ripulito come potevo, ma che abbiamo dovuto riutilizzare per il viaggio di ritorno.
Nell'occasione, abbiamo sperimentato anche la
prima pp open air. Visto che era nudo, e che era stato così bravo da tenerla per un'ora, il papà gli ha insegnato a farla in piedi. Direi che lo spannolinamento, sul versante bagnato, è ottimamente concluso. Ora dovremo lavorare su quello solido, ma ci vorrà mooolto tempo e taaanta pazienza.
Infine, la
prima volta più dolce per me. Un regalo impagabile che mi ha fatto qualche sera fa. Eravamo in bagno, gli stavo mettendo le "mutande della nanna" (come chiamo il pannolino a mutandina che glli faccio indossare la notte) e il pigiamino, Gabo mi ha abbracciato e mi ha detto: "
Vojo bene, mamma".
(Me lo devo ricordare quando si sveglia la notte alle 3 e, soprattutto, quando la mattina alle 6 è già arzillo e desideroso di giocare...)